[title type=”h1″ font_size=”18″ font_family=”Oswald” line_height=”” bottom_indent=”” align=”none”]Omar e Lorenza desiderano ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al giro Cremona-Parma di domenica 22 Giugno.
Abbiamo percorso 75 KM sotto il sole, gustandoci la campagna cremonese dall’argine del Po e addentrandoci in quella più vicina a Parma, puntinata da filari di albero da frutto (ciliege, pere, prugne a portata di mano) e illuminata dall’oro della Terra (grano…..o frumento o che altro?). Abbiamo visitato la residenza di Giuseppe Verdi e Giuseppina Strepponi a Sant’Agata di Villanova d’Arda (nessun commento: andate a vederla, ahahahha!), pranzato a Busseto sotto lo sguardo paterno del Teatro Verdi, dato una occhiata veloce alla casa natale del Maestro a Roncole Verdi (…con foto ricordo) e ammirato le stanze sontuose della Rocca Meli-Lupi a Soragna (una sorpresa mozzafiato). E poi…. via di corsa verso Parma, passando da Fontanellato, Fontevivo e Ponte Taro. Quest’ultimo tratto è risultato parzialmente impegnativo (strade a traffico promiscuo con costante passaggio di automezzi, ma il gruppo non ha avuto alcun problema e siamo arrivati tosti davanti alla Stazione di Parma in tempo utile per prendere il treno delle 19.05 che ci ha riportato a Lodi. Angela Perillo ha provato l’ebrezza di raggiungere il binario usando l’ascensore (si… nella stazione di Parma ci sono gli ascensori). A lei vanno complimenti particolari perché dopo il 50° KM +/- un ginocchio ha cominciato a farsi sentire, ma non le ha impedito di tenere il ritmo e arrivare trionfante fino alla meta.
Un grazie di cuore ad ognuno di voi per l’attenzione che avete posto nell’osservare le più elementari regole di circolazione e di convivenza con gli altri utenti della strada e allo spirito con cui avete dimostrato il piacere di partecipare a questa cicloescursione.
Un saluto quindi a Grazia Polli e Marco Andena coppia inossidabile, a Luigi Chiodi e Anna Castelli (permetteteci di nominarli coppia più sprint) a Perillo Angela per la sua tenacia e a Piacentini Pinuccia per la sua leggerezza e viva curiosità.
Arrivederci alla prossima!
Lorenza D’Alessandro e Omar Balestrieri[/title]