Di seguito una lettera che abbiamo spedito a “Il Cittadino” il 5 dicembre 2018
Che aria tira a Lodi?
Caro Direttore,
anche quest’anno le concentrazioni giornaliere di PM10 (polveri sottili) nell’aria della nostra città hanno superato i limiti previsti dalla legge (50 µg/m³), limite che non può essere superato più di 35 giorni all’anno. I dati rilevati dall’ARPA Lombardia 73 µg/m³ il 3 dicembre, ci avviano anche quest’anno a non rispettare la legge. Il costo sanitario di questa situazione, che non possiamo più definire emergenza, è elevatissimo, in particolare con bambini e anziani che soffrono di disturbi respiratori e cardiovascolari causati proprio dall’inquinamento. I provvedimenti restrittivi presi nei confronti dei mezzi più inquinanti sono doverosi ma non possono da soli risolvere questa situazione e tanto meno non possiamo continuare a sperare nella pioggia per abbattere gli inquinanti. Lodi ha bisogno di politiche attive, che nel quotidiano aiutino i cittadini a modificare quelle abitudini che portano ad utilizzare maggiormente il mezzo privato a svantaggio dei mezzi pubblici. Lodi ha bisogno di politiche che prevedano nuove infrastrutture per aiutare le persone che decidono di spostarsi a piedi o in bicicletta nei percorsi casa-lavoro e casa-scuola. Lodi ha bisogno di investimenti per la manutenzione dei marciapiedi e delle piste ciclabili per non vanificare in pochi anni quanto costruito in passato. Bisogna investire anche sul cambiamento culturale, favorendo tutte quelle modalità di spostamento che attivamente riducono le immissioni dannose. Pertanto, riteniamo anacronistiche e controproducenti le richieste di alcune categorie che a Lodi vorrebbero riaprire le vie del centro storico al traffico automobilistico e ribadiamo la nostra ferma convinzione che la zona ZTL debba essere invece ampliata, forti delle esperienze analoghe che in Italia e all’estero hanno portato ad un deciso incremento delle attività commerciali proprio nelle zone a traffico limitato, in cui i pedoni e i ciclisti possono transitare e sostare con tranquillità. E’ quindi nostra intenzione continuare nell’azione propositiva nei confronti dell’Amministrazione Comunale, ispirati unicamente al bene della città e di tutti quei cittadini che rappresentiamo e che ci sostengono, affinché si attivino tutte quelle azioni che, oltre a porre divieti, diano slancio a comportamenti virtuosi in grado di ridurre l’inquinamento cittadino.
Cordialmente
Giuseppe Mancini
FIAB LODI-Ciclodi